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Residui di pesticidi negli alimenti e nei mangimi

Residui di pesticidi negli alimenti e nei mangimi

Pesticidi è il termine comunemente utilizzato per prodotti fitosanitari

I prodotti fitosanitari, o pesticidi, secondo la definizione della normativa comunitaria, sono prodotti  destinati a proteggere i vegetali da organismi nocivi (insetticidi, acaricidi, fungicidi, etc.), influire sui loro processi vitali (fitoregolatori), conservare i prodotti vegetali (post-raccolta), distruggere i vegetali indesiderati (diserbanti).
I prodotti fitosanitari utilizzati sono diversi, tra cui: erbicidi, fungicidi, insetticidi, fitoregolatori, repellenti, ecc.

Secondo le analisi dei dati del RASFF, durante il 2020 e a seguire anche durante il 2021, il numero degli eventi notificati per la presenza di residui di pesticidi negli alimenti è aumentato, questo anche a causa della contaminazione di ossido di etilene in diverse tipologie di prodotti, dal sesamo, ai prodotti lattiero caseari, additivi e integratori alimentari. 

Per sapere di più su l’ossido di etilene e sulle recenti numerose allerte puoi consultare le seguenti pubblicazioni:

Quadro Regolatorio per i pesticidi

A livello europeo, le norme di riferimento che disciplinano la produzione, commercializzazione, impiego dei prodotti fitosanitari e relativi residui negli alimenti sono:

  • Regolamento (CE) 1107/2009 relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari. Tale regolamento regola le procedure per l’autorizzazione delle sostanze attive e dei prodotti fitosanitari. 
  • Regolamento (CE) 396/2005 che stabilisce i Limiti Massimi di Residuo (LMR) degli antiparassitari negli alimenti e nei mangimi.

Quest’ultimo definisce:

  • Residui di antiparassitari
  • Livello Massimo di Residui (LMR), ovvero la concentrazione massima ammissibile di residui di antiparassitari in o su alimenti o mangimi, basata sulle buone pratiche agricole e sul minor livello di esposizione dei consumatori.

Nell’Unione Europea, ci sono 476 sostanze attive approvate. In diversi casi il LMR non è definito esclusivamente per la SA impiegata, ma anche per i relativi metaboliti o prodotti di degradazione .  Inoltre i limiti cambiano continuamente e spesso vengono inseriti nuovi metaboliti da considerare. Per questo motivo è importante un costante aggiornamento dei metodi, che tenga conto dell’evoluzione normativa, al fine di assicurare la qualità dei risultati analitici dei pesticidi all’interno dell’UE.

Pesticidi: valutazione del rischio

L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) è responsabile della valutazione del rischio delle sostanze attive utilizzate nei prodotti fitosanitari, che devono dimostrarsi sicure per la salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente. 

Inoltre fornisce consulenza scientifica alla Commissione Europea e formula proposte per la definizione dei livelli massimi di residui (LMR) di pesticidi consentiti nei prodotti di origine vegetale o animale commercializzati nell’Unione europea.

Diversi pareri, valutazioni del rischio e studi sono stati condotti dall’EFSA e da altre organizzazioni come la FAO, l’OMS, per valutare:

  • la tossicità delle sostanze attive,
  • il rischio cumulativo da esposizione alimentare,
  • LMR raccomandato sulla base dei risultati della valutazione del rischio.

I pesticidi e la produzione biologica

Il consumatore di oggi tende a prediligere prodotti sani, provenienti da una filiera controllata, privi di trattamenti chimici. In tale contesto, l’agricoltura biologica risulta essere un settore in forte crescita, soprattutto in Italia. Dal 2020, infatti, gli operatori nel settore biologico sono aumentati circa del 70% e gli ettari di superficie biologica del 80% circa, come dimostrano i dati elaborati dal SINAB (Sistema di Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica). A questi si somma l’evoluzione positiva dei dati di mercato italiano del biologico, riportati dall’ISMEA.

Attualmente la produzione biologica in Europa è disciplinata dal Regolamento (UE) 2018/848 e il Regolamento (UE) 1165/2021 definisce quali sono i prodotti e le sostanze utilizzabili nella produzione biologica, tra cui sostanze attive in prodotti fitosanitari. 

Attualmente in Europa il Regolamento (UE) 2018/848 disciplina la produzione biologica e il Regolamento (UE) 1165/2021 ne definisce i prodotti e le sostanze consentiti, tra cui i principi attivi nei prodotti fitosanitari. 

Mérieux NutriSciences offre un servizio analitico completo per i residui di pesticidi

I laboratori Mérieux NutriSciences sono in grado di fornire un servizio all-inclusive alle industrie agroalimentari per la determinazione e quantificazione dei residui di pesticidi in materie prime, prodotti finiti e mangimi per animali al fine di garantire il rispetto dei requisiti di qualità e sicurezza alimentare. 

Mérieux NutriSciences determina residui di pesticidi secondo:

  • linee guida del metodo ufficiale UNI EN 15662, procedura QuEChERS con e senza idrolisi, 
  • metodi riconosciuti a livello internazionazionale per la determinazione di molecole singole,
  • principi del documento SANTE/12682/2019, “Guidance document of Analytical Quality Control and Method Validation Procedures for Pesticide Residues Analysis in Food and Feed”, documento in continuo aggiornamento. 

Su che matrici vengono condotte le analisi?

Il servizio analitico di Mérieux NutriSciences è ampio, completo e risponde alle esigenze di tutti gli stakeholder della catena agroalimentare: dagli agricoltori, ai produttori e trasformatori fino alle catene distributive. 

Siamo specializzati in:

  • Frutta e verdura
  • Frutta secca
  • Cereali e derivati
  • Legumi
  • Formule per lattanti e baby food
  • Integratori alimentari 
  • Mangimi e pet food
  • Prodotti a fini medici speciali 

E molte altre matrici alimentari anche complesse.

I nostri laboratori propongono soluzioni analitiche complete

  • Analisi multiresiduali GC-MS/MS e LC-MS/MS, a seconda delle caratteristiche chimiche degli analiti, della sensibilità e delle possibili interferenze, che comprendono fino a più di 900 molecole con una sola preparativa. 
  • Metodi singoli dedicati, quando l’analita lo necessita, per questioni di sensibilità o interferenze. È il caso di pesticidi polari (glifosate, etefon, clorato, perclorato), sostanze volatili (ad esempio ditiocarbammati o fumiganti, come l’ossido di etilene). 

Grazie al costante miglioramento dei metodi, una forte ricerca e innovazione e all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia e sempre più sensibili, la tendenza è sempre quella di misurare insieme analiti diversi con proprietà simili.

Mérieux NutriSciences - Pesticidi

Pesticides

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