Analisi dei rifiuti
Il termine “rifiuto” si riferisce a qualsiasi materiale -in forma solida, liquida o semi-solida-, scartato o abbandonato e derivante da un’attività industriale, agricola, pubblica o domestica. Ogni attività produttiva comporta la produzione di rifiuti solidi e liquidi che devono essere caratterizzati e classificati.
Per caratterizzazione dei rifiuti si intende la raccolta delle informazioni necessarie a determinarne le caratteristiche corrette per la classificazione, la gestione e la destinazione finale agli impianti (riciclaggio/smaltimento). In particolare, i produttori devono classificare i rifiuti per identificare il codice CER nel catalogo europeo dei rifiuti e la classe di pericolo in caso di rifiuti pericolosi. Questo processo comprende la valutazione del prodotto e le analisi chimiche secondo la legislazione vigente, in particolare con i rifiuti “mirror entry” la cui pericolosità non può essere definita “a priori” e potrebbe rendersi necessaria un’analisi specifica per conoscere la concentrazione degli inquinanti.
La valutazione di pericolosità è quindi utile negli impianti con rischio di incidenti rilevanti e stoccaggio temporaneo o permanente dei rifiuti.
Rifiuti: caratterizzazione e classificazione
Caratterizzazione dei rifiuti
Il nostro laboratorio supporta i produttori nella caratterizzazione dei rifiuti e li assiste nella compilazione del rapporto sui rifiuti e nella programmazione del piano di campionamento. A seguito della caratterizzazione, è possibile identificare il codice CER del rifiuto e scegliere il piano di prova per procedere alla classificazione.
Classificazione dei rifiuti
L’analisi dei rifiuti viene effettuata a scopo di classificazione, ad esempio per specificare la classe di pericolo. La classificazione dei rifiuti è quindi un passo essenziale e fondamentale i cui effetti influiscono su tutte le fasi successive della loro gestione.
In questo contesto, tra i test più importanti ci sono:
- test in vitro per valutare il comportamento dei materiali a pH estremi (particolarmente alti o particolarmente bassi) e
- test eco-tossicologici
Destino finale
Le analisi di laboratorio sono importanti anche per valutare la destinazione finale dei rifiuti. Prepariamo ed eseguiamo piani analitici specifici per identificare i rifiuti che saranno smaltiti o che possono essere recuperati (ad es. combustibile da rifiuti, inerti, ecc.) o i sottoprodotti che possono essere riciclati secondo i regolamenti europei pertinenti (ad es. vetro, metalli, ecc.)
Differenti profili analitici per diverse tipologie di rifiuti
Nell’approccio all’analisi dei rifiuti, avere la possibilità di scegliere tra diversi profili analitici aiuta a ottenere un maggiore approfondimento sui rifiuti solidi e liquidi da analizzare. Si può partire da profili di base ai quali si possono aggiungere parametri dedicati a seconda del ciclo produttivo che li genera e del loro specifico destino finale (per esempio, termovalorizzatori o depuratori).
Quando i rifiuti sono destinati alla discarica o a particolari tipi di recupero, il test di lisciviazione è di fondamentale importanza per valutare la mobilità degli inquinanti e la loro possibile lisciviazione futura. Il test comprende i seguenti parametri: pH, temperatura, conducibilità elettrica e potenziale redox dell’eluato, solidi totali disciolti e carbonio organico disciolto, solfati, cloruri, fluoruri, indice di fenolo, metalli.