Biossido di titanio: si avvicina la data di ritiro per i mangimi!
Aggiornamento NormativoSulla base del parere negativo espresso da EFSA in data 5 maggio 2021 relativamente alla sicurezza d’uso del biossido di titanio (TiO2) nei mangimi, entro il 20 giugno 2022 dovranno essere ritirate) le materie prime per mangimi e i mangimi composti realizzati direttamente con l’additivo TiO2 o con le premiscele che a loro volta lo contenevano.
Riferirsi al Regolamento ufficiale per tutte le informazioni.
Il biossido di titanio non è più ritenuto sicuro come additivo per mangimi.
Il parere EFSA esprime l’impossibilità di valutare la sicurezza del biossido di titanio per escluderne il potenziale genotossico, fatto che ha suscitato evidente preoccupazione per le specie bersaglio (in particolare gli animali longevi e da riproduzione), i consumatori e gli utilizzatori professionali. Infatti, EFSA ha osservato che, se inalato, il biossido di titanio è potenzialmente cancerogeno per i lavoratori e che, non potendo essere esclusa la genotossicità delle sue particelle, deve essere considerato un’ulteriore potenziale fonte di preoccupazione per coloro che sono direttamente coinvolti nella manipolazione dell’additivo.
Secondo quanto emerge dal parere formulato, EFSA ha quindi negato l’autorizzazione del TiO2 come additivo destinato alla alimentazione animale ai sensi del regolamento (CE) n. 1831/20033.
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Cosa possiamo fare per controllare la presenza di biossido di titanio in mangimi e alimenti?
Grazie alla grande esperienza nel campo delle nanotecnologie, i nostri esperti hanno sviluppato un approccio multistep e multi-strumentale per identificare, caratterizzare e quantificare i nanomateriali in diversi prodotti:
- Screening qualitativo
- Distribuzione dimensionale e morfologia
- Identificazione chimica
- Quantificazione
- Valutazione del rischio (se necessario)